Events

L’esperienza sportiva che passa attraverso le neuroscienze. Il nostro evento con Giova Experience

Le neuroscienze possono essere utili nel comprendere e valutare l’esperienza sportiva? Sì. Lo hanno dimostrato giovedì 9 maggio il professor Pierre- Majorique Leger, ordinario di uno dei corsi MBA di Cimba, Gianluca Zambrotta, campione del mondo di calcio italiano, e Luigi Mazzola, ex ingegnere e team manager della Ferrari che sono saliti sul palco di Giova Experience, la società di comunicazione e marketing  esperienziale in ambito sportivo di Montebelluna, in provincia Treviso.

«Ho condiviso approfondimenti dalla nostra ricerca al Tech3Lab | HEC Montréal e Chaire UX, concentrandomi sull’uso delle neuroscienze per valutare accuratamente le esperienze di eSport, compresi i risultati delle nostre collaborazioni con aziende come D-BOX Technologies», racconta il professor Leger, «La sede era un “museo” automobilistico che esponeva una straordinaria gamma di auto sportive, inclusa una magnifica Ferrari! C’era anche un vecchio casco del pilota Michael Schumacher. Ho spiegato che l’esperienza sportiva non si limita al solo tempo del match, ma comincia nel momento stesso in cui si pensa a quello stesso evento, da quando si esce di casa e si intraprende il viaggio per raggiungere il luogo della partita, fino al momento conclusivo. Si tratta di un’esperienza immersiva e fortemente connessa alle neuroscienze e alla nostra percezione».

La location era magnifica ed è stato molto emozionante poter partecipare ad un evento in una società fondata da nostri ex allievi come Elisa Giacon e Chiara Perin» conclude Cristina Turchet.

Tags  

You Might Also Like

Leave a Reply