Neuroscienza&Quotidiano

Quanto conta la chimica nell’amore?

Attenzione: se siete degli inguaribili romantici questo post non fa per voi. Consigliamo la lettura a persone razionali.

Scherzi a parte: lo sapevate che l’amore ha poco a che fare con i sentimenti? O meglio, non solo. Perché le nostre sensazioni sono frutto della chimica.

Secondo la dottoressa Fabiana D’Ambrosio, le aree del cervello che risultano maggiormente attivate nell’amore romantico contengono grandi concentrazioni di dopamina, il neurotrasmettitore che viene rilasciato dall’ipotalamo e che è associato al desiderio, alla ricompensa e agli stati euforici. Sarebbe questo il responsabile dell’intenso stato di euforia che caratterizza le prime fasi dell’innamoramento. Andando ancora più nello specifico, i centri cerebrali del piacere attivati durante l’innamoramento sono gli stessi che si attivano in risposta all’assunzione di sostanze stupefacenti e che sono legati allo sviluppo delle dipendenze: l’attivazione di questi circuiti potrebbe spiegare il desiderio costante e crescente nei confronti del partner e l’assuefazione nei suoi confronti.

Un incremento della dopamina si accompagna poi a una diminuzione di un altro neuromodulatore, la serotonina, legato alla regolazione dell’appetito e dell’umore. Ciò spiegherebbe come mai in molti riferiscono di sentire una diminuzione dello stimolo della fame quando sono in preda ad una “cotta” per qualcuno. Inoltre, proprio a causa di una riduzione dei livelli di serotonina, se da un lato proviamo un’intensa euforia, dall’altro appare semplice cadere in preda all’ansia e alla tristezza in caso di segnali di rifiuto da parte del partner desiderato. La diminuzione di serotonina nel cervello nei primi stadi dell’amore sembrerebbe inoltre corrispondere a ciò che accade nei pazienti con disturbo ossessivo-compulsivo quando sperimentano pensieri ossessivi. Del resto, non si può negare che l’amore, soprattutto nelle sue prime fasi, diventi quasi un’ossessione, difatti il pensiero viene rivolto incessantemente verso un singolo individuo, colui o colei di cui ci stiamo innamorando, così come le azioni e i comportamenti sono diretti allo scopo di avvicinarsi al partner.  

Infine, l’innamoramento stimola la produzione di adrenalina che provoca le classiche sensazioni di batticuore, farfalle nello stomaco e aumento della sudorazione.

Noi di Cimba vi auguriamo di trascorrere una giornata all’insegna dell’amore e di tutta la sua chimica.

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