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Perchè siamo tutti giocatori durante una partita di calcio

Per tutti, inutile negarlo, una partita di calcio o un grosso evento sportivo sono un’occasione per riunirsi con amici e parenti davanti alla tv. E molti di noi diventano chiassosi, urlando, saltando su e giù per tifare la loro squadra del cuore.

Ci sono persone che entrano davvero nel gioco, urlando parole che irritano i vicini, lanciando cose e abbandonandosi alla superstizione di gesti scaramantici, pur sapendo che in realtà non influenzeranno il risultato del gioco. E praticamente ogni volta vivono emozioni estreme e quelle emozioni si manifestano anche fisicamente. Quante volte avete sudato per una partita come se fosse il momento di una importante presentazione o il primo appuntamento? E considerando i bar e i salotti pieni di spettatori chiassosi e gli stadi riempiti fino all’orlo di tifosi, è chiaro che il fenomeno è diffuso.

Quindi, perché esattamente guardare lo sport evoca sensazioni così intense? Ecco alcune delle cose che accadono nel nostro cervello (e nei nostri corpi) quando siamo davanti alla nostra squadra del cuore o al nostro atleta preferito.

  1. I NEURONI SPECCHIO CI FANNO SENTIRE PARTE DEL TEAM

Una delle cose che tutti i tifosi sperimentano è quella di sentirsi una cosa sola con la propria squadra del cuore, tanto da usare il “noi”. “Abbiamo davvero bisogno di cambiare quel giocatore” o “Non possiamo sbagliare così tanti goal”.

Tutto questo accade a causa dei neuroni specchio, che ci permettono di capire i punti di vista al di fuori del nostro, di metterci nei panni di un’altra persona e immaginare quello che sta vivendo in un particolare momento. Questi sentimenti si amplificano quando guardiamo una squadra di calcio o un giocatore di cui siamo fan, perché li conosciamo. Quando li vediamo sul campo stiamo vivendo una parte dei loro stessi sentimenti, perché i nostri neuroni specchio sono al lavoro.

  1. VINCONO LORO VINCIAMO NOI

Se avete mai guardato una partita con un reale livello di interesse, specialmente se particolarmente intensa, probabilmente vi sarete sentiti meglio dopo una vittoria rispetto a quanto avete sofferto per una sconfitta. Questo dipende dai neurotrasmettitori, sostanze chimiche che il nostro cervello produce per regolare il nostro umore.

Quando la nostra squadra vince o sta giocando bene, il nostro cervello inizia a rilasciare dopamina, che è direttamente coinvolto nella regolazione dei centri di ricompensa e di piacere del cervello. Viceversa, quando la nostra squadra gioca male o perde, il cervello produce cortisolo, un ormone prodotto nelle ghiandole surrenali che il corpo rilascia quando è sotto stress.

  1. IL NOSTRO CORPO RISPONDE AL CERVELLO

Se pensate di essere strani perchè sudate mentre siete seduti a guardare una partita di calcio, non preoccupatevi, in realtà è abbastanza comune. E’ una risposta fisica all’ansia percepita dal nostro cervello.

Quando siamo sotto stress prima o durante una partita, non è la nostra immaginazione. Viviamo realmente uno stato d’ansia intenso, proprio come i giocatori stessi.

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