Perchè siamo tutti giocatori durante una partita di calcio
Per tutti, inutile negarlo, una partita di calcio o un grosso evento sportivo sono un’occasione per riunirsi con amici e parenti davanti alla tv. E molti di noi diventano chiassosi, urlando, saltando su e giù per tifare la loro squadra del cuore.
Ci sono persone che entrano davvero nel gioco, urlando parole che irritano i vicini, lanciando cose e abbandonandosi alla superstizione di gesti scaramantici, pur sapendo che in realtà non influenzeranno il risultato del gioco. E praticamente ogni volta vivono emozioni estreme e quelle emozioni si manifestano anche fisicamente. Quante volte avete sudato per una partita come se fosse il momento di una importante presentazione o il primo appuntamento? E considerando i bar e i salotti pieni di spettatori chiassosi e gli stadi riempiti fino all’orlo di tifosi, è chiaro che il fenomeno è diffuso.
Quindi, perché esattamente guardare lo sport evoca sensazioni così intense? Ecco alcune delle cose che accadono nel nostro cervello (e nei nostri corpi) quando siamo davanti alla nostra squadra del cuore o al nostro atleta preferito.
- I NEURONI SPECCHIO CI FANNO SENTIRE PARTE DEL TEAM
Una delle cose che tutti i tifosi sperimentano è quella di sentirsi una cosa sola con la propria squadra del cuore, tanto da usare il “noi”. “Abbiamo davvero bisogno di cambiare quel giocatore” o “Non possiamo sbagliare così tanti goal”.
Tutto questo accade a causa dei neuroni specchio, che ci permettono di capire i punti di vista al di fuori del nostro, di metterci nei panni di un’altra persona e immaginare quello che sta vivendo in un particolare momento. Questi sentimenti si amplificano quando guardiamo una squadra di calcio o un giocatore di cui siamo fan, perché li conosciamo. Quando li vediamo sul campo stiamo vivendo una parte dei loro stessi sentimenti, perché i nostri neuroni specchio sono al lavoro.
- VINCONO LORO VINCIAMO NOI
Se avete mai guardato una partita con un reale livello di interesse, specialmente se particolarmente intensa, probabilmente vi sarete sentiti meglio dopo una vittoria rispetto a quanto avete sofferto per una sconfitta. Questo dipende dai neurotrasmettitori, sostanze chimiche che il nostro cervello produce per regolare il nostro umore.
Quando la nostra squadra vince o sta giocando bene, il nostro cervello inizia a rilasciare dopamina, che è direttamente coinvolto nella regolazione dei centri di ricompensa e di piacere del cervello. Viceversa, quando la nostra squadra gioca male o perde, il cervello produce cortisolo, un ormone prodotto nelle ghiandole surrenali che il corpo rilascia quando è sotto stress.
- IL NOSTRO CORPO RISPONDE AL CERVELLO
Se pensate di essere strani perchè sudate mentre siete seduti a guardare una partita di calcio, non preoccupatevi, in realtà è abbastanza comune. E’ una risposta fisica all’ansia percepita dal nostro cervello.
Quando siamo sotto stress prima o durante una partita, non è la nostra immaginazione. Viviamo realmente uno stato d’ansia intenso, proprio come i giocatori stessi.