Neuroscienza&Quotidiano

Tempo di vacanza, anche per il cervello

Come ricaricare il cervello in 5 mosse.

Il nostro cervello “spegne” le aree che non utilizza. Contrariamente a quello che pensiamo, infatti, non è sempre attivo allo stesso modo e le diverse attività accendono circuiti neurali diversi.

Ma il fatto che il nostro cervello spenga alcune aree e ne attivi altre non significa che sia capace di risparmiare energia: il cervello consuma circa il 20% dell’energia prodotta dal nostro corpo, e ne richiede un’ulteriore quantità compresa tra il 5 e il 10% quando facciamo dei calcoli o leggiamo un libro.

Anche quando siamo a riposo, quindi, il cervello è produttivo e utilizza questo tempo per riaffermare la nostra identità, per capire meglio cosa si nasconde dietro il comportamento degli altri e ci aiuta a elaborare il nostro codice morale.

Il riposo è l’occasione grazie alla quale il cervello rafforza la conoscenza acquisita, continua a lavorare sulle questioni irrisolte e assume l’adeguata distanza emotiva dai problemi.

Il riposo è anche utile per fronteggiare il logorio dello stress e della concentrazione mantenuta per troppo tempo durante i mesi lavorativi.

Quando siamo in vacanza, siamo finalmente liberi di concentrare le nostre risorse per riflettere su quanto conta davvero e anche di svagarci.

Vivere nuove esperienze e visitare luoghi mai visti è senz’altro positivo, nonostante il piccolo costo da pagare dovuto alla rottura degli automatismi che ci permettevano di operare accuratamente, in fretta e senza fatica.

Ma come fare a concedere al cervello la giusta ricarica durante le vacanze?

Vi sveliamo come fare:

  1. Essere connessi, ma con la realtà. Staccare la spina significa anche staccare il wi-fi e i social per qualche giorno. Disintossicarsi dalla compulsione di essere online e fare spazio alla consapevolezza, mettendo attenzione all’attimo in cui si sta vivendo!
  2. Focalizzatevi sui pensieri che vi rendono felici e impegnatevi a creare nuove buone abitudini (la colazione seduti, una passeggiata “meditativa”, 10 minuti di mindfulness…)
  3. Nuove avventure e nuove sfide! Cogliete l’occasione della vacanza per intraprendere nuove sfide, sentire nuove emozioni.
  4. Prendetevi il tempo, anche per la noia. Annoiarsi può essere una grande opportunità per lasciare che la mente, libera da costrizioni, vaghi per poi riemergere con nuove forme d’intuizione e pensieri produttivi.
  5. Assecondatevi: fate ciò che vi piace e sentitevi liberi: fate nuovi sport, mangiate un buon piatto di pasta o quel dolce a cui troppo spesso rinunciate, dedicatevi all’amore, prendetevi il tempo per vivere.

Per il cervello non sarà completo riposo, ma sicuramente sarà ricompensato da benefici inaspettati come nuova energia e tanta creatività.

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