Cimba incontra il Gregorianum
Dialogo con Alberto Scarpis, direttore del Collegio Gregorianum di Padova
«È un percorso di studi che non rientra nelle canoniche scelte degli studenti, ed è forse questo uno dei valori aggiunti». Queste le parole al termine dell’incontro con Cimba avvenuto lo scorso martedì di Alberto Scarpis, direttore del Collegio Gregorianum di Padova, che ospita studenti e studentesse frequentanti i vari atenei patavini accompagnandoli nello studio.
“Parliamo di MBA” era il titolo dell’evento e l’Executive Director di Cimba, Cristina Turchet. parlando davanti alla platea degli studenti ospiti del collegio ne ha descritto i punti di forza all’interno di un percorso di formazione orientato al successo professionale.
Abbiamo chiesto al direttore Scarpis un parere al riguardo:
«Molti dei nostri studenti non conoscevano questa possibilità. È un programma molto flessibile. Sapere di poter intraprendere un programma così completo in diversi momenti, che sia al termine della triennale o della magistrale, oppure anche dopo i primi anni di lavoro è sicuramente un vantaggio: gli studenti possono seguire i corsi quando realmente si sentono pronti.
Un altro fattore importante è che sia un percorso trasversale. L’Mba tratta materie che possono servire a tutti, indipendentemente dall’indirizzo di laurea e conferisce competenze trasversali da applicare nel mondo del lavoro.
Ma forse l’aspetto più innovativo è il taglio pratico del corso. Quando ho frequentato io l’università nessuno dei miei docenti aveva mai messo piede in azienda. Quello di Cimba in particolar modo è un approccio completamente diverso rispetto al mondo accademico. Attraverso l’Mba gli studenti sono realmente pronti a lavorare in azienda e ad eccellere nel mondo del lavoro».