3 esercizi per chi si sente stressato e ansioso

Molti di noi si sentono sopraffatti dalle attività quotidiane e da tutto ciò che c’è da fare ogni giorno. Può essere davvero stressante.
Non è possibile eliminare lo stress, l’ansia o la sensazione di essere sopraffatti dalla vita, o almeno non come si vorrebbe, ma tutto ciò può essere visto come un’occasione per mettere in pratica alcune tecniche che possono aiutarci a stare meglio.

Quando ci sentiamo oppressi, stressati o ansiosi, possiamo applicare queste pratiche:

1. Accettare l’incertezza. Lo stress e la sensazione di oppressione derivano da una sensazione di incertezza, in particolare non sappiamo come stanno andando le cose, ci preoccupiamo di non poter fare abbastanza, non sappiamo come portare a termine tutto e non siamo certi di poter gestire ogni cosa.  Al nostro cervello non piace questa sensazione e siamo continuamente alla ricerca di stabilità, di qualcosa di solido, sicuro e rassicurante. Sfortunatamente la vita ci pone costantemente di fronte a periodi di incertezza. Per questo motivo dobbiamo allenarci a conviverci e diventare, man mano, più a nostro agio con questo stato.  In questo modo, anche nel mezzo del caos, ci sentiremo in pace.
2. Lasciar andare. Quando siamo stressati e sommersi di cose da fare, pensiamo a come le persone ci vedono, agli obiettivi che vogliamo raggiungere, alle scadenze, ai risultati e alla nostra immagine. Cosa succederebbe se solo lasciassimo andare tutto ciò, anche solo per un momento? Fortunatamente, “staccarsi” da questi pensieri è alla nostra portata e ci renderebbe la vita molto più semplice.
3. Fare una cosa per volta. Siamo stressati e oppressi, spesso, perchè pensiamo a quanto il nostro futuro sia incerto, ma se imparassimo ad avere fiducia nel presente e a immergerci nelle attività che stiamo svolgendo? La pratica del “fare una cosa alla volta” prevede l’immersione totale nell’attività che si sta svolgendo e solo in quella, come se si trattasse del compito più importante che si deve portare a termine.

Queste pratiche sono “trasformative” e possono essere applicate una alla volta o una dopo l’altra (preferibilmente nell’ordine riportato), richiedono poche risorse per essere messe in pratica ma possono cambiare il modo di vedere le cose e il mondo che ci circonda.