Le doti del leader
Al Ringleb, fondatore di CIMBA e del programma LIFE per lo sviluppo della leadership, negli oltre 30 anni di attività ha avuto l’occasione di incontrare migliaia di persone. Ognuna con la propria peculiarità, ma quello che il neuroscienziato in questi anni ha potuto constatare è che chi aveva maggiore propensione al ruolo di leader possedeva determinate caratteristiche. Cinque tratti di carattere ben specifici:
1. SELF AWARNESS, la consapevolezza di sé.
Definita come consapevolezza del proprio carattere, ti consente di valutare te stesso in modo obiettivo, cercare volontariamente feedback, gestire le tue emozioni e allineare le tue scelte di azione e comportamento ai tuoi valori e convinzioni.
2. CRITICAL THINKING, il pensiero critico.
È il processo mentale per concettualizzare, applicare, analizzare, sintetizzare e / o valutare abilmente le informazioni raccolte o generate dall’osservazione, dall’esperienza, dalla riflessione, dal ragionamento o dalla comunicazione, come guida alla convinzione e all’azione. Il pensiero critico presuppone doti di chiarezza, accuratezza, precisione, coerenza, pertinenza, buone ragioni, profondità, ampiezza e correttezza.
3. COURAGE, il coraggio.
È la scelta e la volontà di affrontare l’agonia, il dolore, il pericolo, l’incertezza o l’intimidazione. Il coraggio fisico fa fronte al dolore fisico e sociale, alle difficoltà, persino alla morte o alla minaccia di morte, mentre il coraggio morale è la capacità di agire correttamente di fronte all’opposizione popolare, alla vergogna, allo scandalo, allo scoraggiamento o alla perdita personale. La tolleranza al rischio è la mentalità che consente a un individuo di essere più coraggioso di un altro in situazioni diverse.
4. EMPATHY AND COMPASSION, empatia e compassione.
L’empatia è la sensazione di consapevolezza verso le emozioni degli altri nel tentativo di relazionarsi e comprendere meglio le loro esperienze, per capire come si sentono. L’empatia di per sé può portare a disagio emotivo, a meno che quel senso di empatia non sia accompagnato dalla compassione.
La compassione è il modo in cui percepiamo la sofferenza di un altro; ma include anche la capacità di immaginare modi per ridurre quella sofferenza e poi agire facendo uno sforzo per ridurre la loro sofferenza.
5. PATIENCE, la pazienza.
È la capacità di sopportare circostanze difficili, di essere risoluti. La pazienza implica la perseveranza di fronte al ritardo; tolleranza di una provocazione senza rispondere con mancanza di rispetto o rabbia; o tolleranza quando si è sotto sforzo, specialmente quando si affrontano difficoltà a lungo termine. La pazienza è il livello di resistenza che si può avere prima della mancanza di rispetto. È interessante notare che molti l’hanno definita come tolleranza al rischio, la capacità di gestire meglio i processi mentali sia cognitivi che emotivi.