Neuroscienza&Quotidiano

Il pensiero positivo, un metodo infallibile per raggiungere la felicità

“Se fai della perfezione il tuo obiettivo ultimo sai che succede? Insegui qualcosa che non esiste. Saranno sì e no cinque in un anno le volte che ti svegli perfetto, le volte che non puoi perdere con nessuno, ma non sono quelle cinque volte che fanno di te un tennista. O un essere umano. Sono tutte le altre. È tutta una questione di testa.”

Andre Agassi

Queste parole sono tratte dall’autobiografia di Andre Agassi, uno dei migliori tennisti della storia, e sono state pronunciate da Brad Gilbert, coach storico del campione mentre gli spiegava il motivo per cui non riusciva (all’epoca) ad essere un vincitore.

A muovere le nostre azioni, a farci diventare dei vincenti sono i nostri pensieri. È tutta una questione di testa. Ciò che creiamo a livello mentale, anche inconsapevolmente, ha un effetto strepitoso sul piano materiale e arriva a condizionare le nostre scelte, i nostri approcci e di conseguenza tutta la nostra esistenza.

Attraverso il pensiero positivo possiamo creare la realtà che desideriamo, cambiare la vostra vita, renderla più stimolante e tesa verso il successo, sconfiggere paure, ansia e stress, migliorare le relazioni con le persone che amiamo, diventare professionisti migliori.

Dobbiamo, quindi, esercitarci e aiutare la nostra mente a disfarsi dei pensieri negativi che portano all’auto-sabotaggio e svilupparne di positivi, propositivi e propulsivi.

Come fare?

  • È necessario sviluppare consapevolezza. Identifica i tuoi pensieri negativi che provocano frustrazione e insoddisfazione e inverti la rotta, col tempo sarà automatico pensare positivo.
  • Comincia, poi, ad usare parole gentili verso te stesso, valorizza le tue qualità, poniti delle domande su cosa ti rende felice e cosa no. E celebra ogni giorno delle piccole vittorie. Le tue!
  • Lascia andare il passato, non può influenzare il tuo futuro e sii ottimista. Allena la mente ad aprirsi a tutti gli stimoli e lascia traccia dei tuoi pensieri positivi, scrivendoli e rileggendoli ogni giorno.
  • Ricordati di essere empatico nei confronti degli altri e crea un network di relazioni sane e costruttive, dove erge la filosofia del confronto e dello scambio emotivo.
  • E soprattutto scegli il “growth mindset*”, una mentalità dinamica, attraverso cui è possibile arrivare a vivere un’esistenza piena e di successo.

Alleniamoci dunque a non essere perfetti, ma a ricercare la felicità passo dopo passo, pensiero dopo pensiero.

* Il termine è stato coniato da Carol Dweck, docente di Psicologia all’Università di Stanford e indica quella caratteristica che spinge le persone a fare di più per trasformare una disfatta in un trionfo. Chi attua un growth mindset impara dai propri errori mutandoli in un punto di partenza per potersi migliorare e raggiungere così esiti positivi, perché gli sbagli e le critiche sono un importante attrezzo per il personale perfezionamento. Come dice la Professoressa Dweck, “il talento non è innato, ma frutto di duro lavoro, buone strategie e supporto degli altri”.

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