Neuroscienza&Quotidiano

FACTFULNESS. Le cose vanno meglio di quello che crediamo.

Lo sai che quello che credi di sapere su cambiamento climatico, plastica negli oceani, equità di genere, povertà, probabilmente è sbagliato?

E soprattutto che la situazione non è sempre pessima come credi?

Ecco alcune domande per capire quello di cui stiamo parlando.

  • Quale pensi sia la percentuale di ragazze che nel mondo finisce il primo ciclo di scuola?

20%, 40% o 80%?

  • Come è cambiato il numero di morti per disastri naturali negli ultimi cento anni?

È raddoppiato, è rimasto più o meno lo stesso oppure è diminuito a meno della metà?

  • Qual è la percentuale mondiale di persone con accesso all’elettricità?

20%, 50% o 80%?

Se hai risposto: 80%, diminuito e 80%, sei tra le rare persone che sa identificare i fatti per come sono, senza farsi ingannare dai 10 istinti drammatici cablati nella testa della maggior parte delle persone.

Se hai sbagliato tutte le risposte, non preoccuparti, sei in buona compagnia. Anche i tecnici e gli esperti mondiali interpellati in passato non risposero correttamente, nonostante disponessero di dati e numeri certi.

Come loro, ti sei fatto guidare dall’istinto, dai bias cognitivi, dal paradosso dell’informazione che sa sfruttare magnificamente i meccanismi che guidano l’attenzione del nostro cervello.

Questo argomento viene trattato dettagliatamente nel libro Factfulness, edito da Rizzoli, in cui il medico, accademico e statista svedese Hans Rosling dimostra come il mondo vada meglio di quello che pensiamo.

Un testo utile per risollevare il morale e, soprattutto, che aiuta a capire come non farsi trarre in inganno, avere una mente libera di pregiudizi e imparare nuove salutari abitudini, come per esempio basarsi su fatti.

Nello specifico Factfulness significa riconoscere quando riceviamo una notizia negativa e ricordare che le informazioni sugli eventi spiacevoli hanno molte più probabilità di raggiungerci. Invece, quando le cose migliorano, spesso nessuno ci avverte, di conseguenza abbiamo sistematicamente un’impressione troppo negativa – e molto stressante – del mondo che ci circonda.

O ancora, per esempio, Factfulness è riconoscere quando un numero solitario appare impressionante (piccolo o grande) e ricordare che si potrebbe avere l’impressione contraria se lo si confrontasse o lo si dividesse per qualche altra cifra pertinente. Ovvero: dare alle cose la giusta proporzione.

Secondo Rosling dunque è fondamentale resistere agli istinti, non farsi guidare da essi.

Attieniti ai fatti e il mondo ti sorriderà! Per approfondire e metterti alla prova ti consigliamo di consultare il sito interattivo www.gapminder.org

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