Il tuo cervello è in vacanza… ma il mindset è sveglio?
Siamo onesti: in estate il cervello rallenta.
Le riunioni diventano aperitivi, le agende si fanno leggere, e anche i pensieri si distendono sotto l’ombrellone.
Ma c’è una parte di te che non va mai del tutto in ferie: il mindset.
Fixed o Growth?
Secondo Carol Dweck, psicologa di Stanford, esistono due grandi modi di vedere il mondo (e se stessi):
- Con un mindset fisso, credi che le tue capacità siano limitate, che o sei portato o non lo sei.
- Con un growth mindset, credi che tutto si possa apprendere, cambiare, espandere… con impegno, tempo e intenzionalità.
E se ti dicessimo che anche in vacanza puoi scoprire da che parte sta il tuo cervello?
Leggi gli scenari qui sotto e nota la tua prima reazione. Non giudicarla. Osservala.
1. Prenoti una gita in barca e sbagli giorno.
A) Ti vergogni, pensi che fai sempre pasticci, ti arrabbi.
B) Ridi della distrazione, chiami, e trovi una soluzione.
2. Durante una cena estiva, qualcuno ti fa notare che parli troppo di lavoro.
A) Ti chiudi, pensi “non mi capiscono”, cambi tavolo.
B) Ti incuriosisci, chiedi un esempio e rifletti.
3. Ti capita una conversazione che mette in discussione qualcosa in cui credi.
A) La eviti. Hai già deciso cosa pensare.
B) Ascolti. Forse non cambierai idea, ma vuoi capire di più.
4. Un progetto personale non sta andando come vorresti.
A) Ti dici che forse non sei tagliato, lasci perdere.
B) Ti chiedi cosa puoi fare di diverso e… continui.
Risultato? Nessun punteggio, solo consapevolezza.
Tutti abbiamo momenti di “mindset fisso” – soprattutto quando ci sentiamo stanchi, sotto pressione, o giudicati. Ma diventare consapevoli di queste reazioni è il primo passo per spostarsi verso un mindset aperto, più flessibile, creativo, vivo.
Il cervello ama l’apprendimento, ma solo se lo lasci uscire dal copione.
In CIMBA lo alleniamo ogni giorno.
Che tu sia sotto l’ombrellone o in aula, il tuo mindset fa la differenza.
Nei nostri programmi – dall’MBA ai corsi di sviluppo personale – aiutiamo le persone a:
- Osservarsi con più chiarezza
- Abbracciare il cambiamento come opportunità
- Agire con più intenzione, anche nei momenti sfidanti
Perché guidare non significa avere tutte le risposte. Significa restare aperti, anche d’estate.