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Natale e neuroscienze: perché in questo periodo ci sentiamo diversi?

Il bello del Natale è che, anche nelle annate più caotiche, arriva puntuale a riattivare qualcosa dentro di noi. È come se il cervello avesse un suo calendario segreto: quando vede le luci nelle città, sente gli stessi profumi o riascolta melodie conosciute, mette in moto processi che sembrano usciti da un manuale di magia scientifica.

Gli scienziati lo spiegano così: il nostro cervello ama i rituali. Li usa come punti di ancoraggio, come coordinate per “mettere ordine” nel tempo emotivo. È per questo che un dettaglio minuscolo, un biscotto alla cannella, un pacchetto da scartare, una tavola apparecchiata, può evocare ricordi che non sapevamo nemmeno di conservare.

In questo periodo si intensifica anche l’attività del sistema limbico, la zona che orchestra emozioni, connessioni sociali e quel particolare calore che associamo ai momenti di intimità e appartenenza. Non è un caso se a dicembre ci sentiamo più inclini a cercare gli altri, a condividere, a ricucire rapporti, a fermarci un attimo e guardarci attorno con spirito diverso.

C’è poi un fenomeno curioso: durante le feste tendiamo a percepire il tempo in modo dilatato. Le neuroscienze lo collegano alla densità emotiva delle giornate. Quando un momento è significativo, il cervello registra più dettagli, più sensazioni, più informazioni e la memoria lo “espande”, come se durasse di più.
Chi dice che “il Natale passa in un lampo” in realtà sta vivendo l’effetto opposto: il periodo è breve, ma il ricordo si allunga.

E mentre tutto questo accade dietro le quinte, succede qualcosa di ancora più affascinante: si apre una finestra mentale favorevole alla riflessione e alle nuove idee. Il cambio di anno, simbolicamente forte, stimola la corteccia prefrontale, la sede delle decisioni che contano.
È il motivo per cui proprio in questi giorni ci vengono in mente pensieri che non osavamo formulare a giugno, intuizioni che aspettavano solo un po’ di silenzio, desideri che emergono più nitidi.

Il Natale è un laboratorio di neuroscienze travestito da festa, approfittatene!

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