Alcuni studi hanno mostrato che considerare attivamente il punto di vista opposto al proprio possa essere una strategia estremamente utile per superare posizioni basate su un preconcetto. In CIMBA studiamo i Bias Cognitivi proprio perchè i risultati sfidano le persone a vedere le cose da una prospettiva diversa.
L’effetto pratico dei bias cognitivi non è da sottovalutare e può influenzare le più disparate tipologie di decisioni, da quelle quotidiane fino a quelle emergenziali.
Ma l’obiettivo non è certo sbarazzarci di questi “cortocircuiti mentali“: è impossibile, fanno parte della nostra natura. Tuttavia, anche solo conoscerli e averne consapevolezza, può regalarci un nuovo punto di vista, spingerci a non arrenderci allo status quo e fare un’enorme differenza nel nostro percorso di crescita personale.
Ma veniamo al motivo per cui sei qui, ecco le risposte che cerchi e le relative trappole mentali che possono averti tratto in inganno.
Quanti animali della stessa specie ha messo Mosè nell’Arca?
Mosè non ha portato alcun animale nell’arca, perché non era Mosè, ma Noè che ha preso sette coppie di ogni specie nell’arca.
I bias cognitivi rappresentano meccanismi mentali che permettono a ognuno di noi di farsi delle idee in modo immediato e senza perdere tempo. A volte basta inserire un bagliore di verità e di coerenza in una frase palesemente falsa per riuscire – almeno per qualche secondo – a fregare la nostra mente.
In questo caso l’idea degli animali che vanno nell’arca crea nel nostro cervello un contesto biblico e Mosè non risulta anomalo in tale contesto. Non è qualcosa che uno si aspetta, ma vedere associata l’arca a quel nome non è sorprendente. Inoltre, tra i due nomi vi è anche una facile assonanza (almeno in italiano, ma il fenomeno è valido anche per gli inglesi).
Alcuni mesi hanno 30 giorni, altri 31. Quanti hanno 28 giorni?
Tutti! Tutti i mesi hanno 28 giorni.
Se hai risposto 1 (pensando al mese di Febbraio) hai avuto prova di un inganno che la tua mente crea quando cerca delle scorciatoie. In realtà la domanda non chiede quali sono i mesi che hanno esattamente 28 giorni ma quanti mesi hanno 28 giorni, questo significa che anche i mesi con 30 o 31 giorni hanno almeno 28 giorni.
Sono il fratello di due medici. Ma questi due non sono miei fratelli. Com’è possibile?
Questi due medici sono mie sorelle.
Se hai faticato a trovare la risposta corretta hai dovuto combattere contro il Gender Bias, ovvero la tendenza che ci fa incasellare e classificare, senza che neanche ce ne accorgiamo, professioni e lavori in base al sesso. Nel nostro esempio la professione del medico viene associato al genere maschile e questo preconcetto è rafforzato dalla presenza della parola “fratello” nella frase che automaticamente associamo ad un uomo.
Quale lavoro è più pericoloso, essere un poliziotto, un astronauta o un boscaiolo?
Il boscaiolo è il lavoro più pericoloso.
Le numerose news riguardanti la morte di poliziotti inducono la maggior parte delle persone a pensare che la risposta corretta sia “poliziotti”, ma le statistiche parlano chiaro: la professione del boscaiolo è molto più pericolosa. E anche gli astronauti corrono più rischi dei poliziotti.
Il motivo di questa falsa credenza è neuroscientifico e si chiama Availability bias o euristica della disponibilità, che ci induce a giudicare più frequenti gli eventi di cui ci vengono in mente facilmente esempi. In questo caso è più facile per tutti immaginare una sparatoria che coinvolga dei poliziotti invece che un incidente a un boscaiolo.
Se sono trascorsi 1 milione di secondi, quanti giorni sono passati? 5 giorni, 12 giorni, 125 giorni o 1.741 giorni?
12 giorni.
Se non ti sei avvicinato alla risposta corretta non preoccuparti sei nella media. Sei caduto nella trappola del bias dell’ordine di grandezza, quello che quasi sempre ci fa sbagliare le stime numeriche e che ci mette in serie difficoltà nello stimare correttamente i diversi ordini di grandezza.